L’obiettivo principale del progetto è quello di far diventare Krasta City un luogo di destinazione per l’intera città, che possa vivere sette giorni su sette e 24 ore al giorno. Abbiamo elaborato quindi una strategia insediativa che si basa sui seguenti punti:

- Immagine architettonica iconica e riconoscibile che diventi un’attrazione della città ma che sia percepita non come un corpo estraneo ma come un inserimento contemporaneo in continuità con la storia e l’architettura della città.

- Forte valorizzazione degli spazi pubblici e del lungo fiume come attrazione e destinazione urbana quotidiana per tutti i cittadini di Riga.

- Ibridazione funzionale con l’obiettivo di aggiungere alle funzioni terziarie delle funzioni commerciali e ricettive in forte relazione con gli spazi pubblici e il lungo fiume al fine di stabilire una continuità di esperienza urbana nel complesso.

- Lo spazio di lavoro come luogo di prossimità in un contesto prettamente urbano caratterizzato da una molteplicità di funzioni in uno spazio pubblico che diventi lo spazio per “abitare le relazioni”.

Il design del progetto simboleggia l'essenza del rapporto storico di Riga con il fiume e con i valori estetici della cultura lettone e nordica. I volumi sospesi conferiscono alla composizione una sensazione visiva di leggerezza dove l’edificio sembra galleggiare sul suo riflesso nell'acqua. Alzare il volume costruito permettendo il passaggio del landscape al di sotto, consente di ridurre al minimo l'impatto visivo dell'edificio e permette di mantenere un contatto visivo con l'altra sponda del fiume.

 

Architecture, Interior design: JDP ARCHITECTS (Joseph Di Pasquale, Paolo Labbadini, Diana Ranghetti, Carlo Caserini, Paola Sacchi, Andrei Teodorescu, Pablo Arana, Andrea Di Marzo) - FOURTYFOUR - Co+E ARCHITECTS DESIGNERS Co.