2010 Como, Italia
Cittadella dell'edilizia - Centro Formazione Edile e Sede Enti Paritetici Edili Territoriali. Progetto di concorso
L’immagine che si è voluto conferire al nuovo edificio vuole essere da un lato fortemente collegata a contenuti tecnologici e a valori di eco sostenibilità ambientale ma allo stesso tempo vuole risultare in continuità con la tradizione costruttiva che ha fatto di questo contesto geografico uno dei principali centri di irraggiamento europei dell’arte del costruire in una sequenza storica che dai magistri comacini fino alla stagione del novecento e del razionalismo lariano con Mino Fiocchi, Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo, Pietro Lingeri.
L’immagine dell’edificio intende anche interpretare il tema della cittadella secondo un’accezione che rimanda più o meno esplicitamente all’immaginario figurato della città murata comasca. L’inclinazione dei frangisole nella parte basamentale se da un lato rimanda ad antichi contrafforti murari, nella parte superiore invertendo l’inclinazione diviene un aggetto, un riferimento inconfondibile quindi all’architettura e all’ingegneria della nostra contemporaneità per altro confermato dall’uso dell’allumino e dell’acciaio.
L’architettura del nuovo fabbricato è direttamente dedotta dalle necessità di illuminazione e ombreggiamento relativa ai vari fronti. Il grande spazio centrale è illuminato da aperture zenitali in copertura che attraverso l’uso di pannelli solari termini e fotovoltaici filtrano e selezionano la qualità della luce interna limitando al massimo la penetrazione di luce solare diretta.
Questi grandi lucernari contengono e regolano anche la luce artificiale che viene attivata e graduata a seconda del livello di illuminazione interna garantendo condizioni di luce costanti per qualità e intensità durante tutto il tempo di lavoro.