Il programma funzionale del concorso prevedeva oltre al teatro dell'opera una grande dotazione di spazi terziari, commerciali e di grande un albergo. L'esigenza di riservare la maggiore visibilità dell'affaccio su strada alle funzioni commerciali e ricettive ha comportato la necessità di collocare il teatro in una posizione retrostante e quindi non visibile dalla strada.
Per mantenere però il rapporto tra il teatro e la strada è stato aperto un varco nel fronte dell'edificio alberghiero che coincide con l'asse principale del teatro retrostante.
La grande facciata su strada dell'albergo si apre quindi come un enorme sipario rosso che introduce il passaggio dalla scena urbana della città verso la finzione scenica del melodramma e dell'opera.
L'accesso principale al teatro avviene dalla quota sopraelevata della passerella pedonale esistente che conduce il flusso degli spettatori all'interno del grande varco fino al teatro, mentre alla quota della strada è possibile l'accesso carraio alla hall dell'albergo e allo stesso teatro.
A fianco dell'edificio alberghiero un edificio amministrativo e terziario che si rivolge sulla strada con una enorme "facciata schermo", gadget tecnologico che evocando la memoria delle scene di Blade Runner proietta la finzione cinematografica nel teatro vivente della città del XXI secolo.