crediti:

architettura: Joseph di Pasquale
collaboratori: Paola Sacchi, Carlo Caserini.
progettazione strutturale: ing Luigi Mora
ingegneria: CED ingegneria, Bergamo
impresa: Poloni, Alzano Lombardo


Il complesso si articola secondo la costruzione della cortina edilizia su via Mazzini e su via Medici interrotta e attraversata diagonalmente da un percorso pedonale che facilita la connessione tra il centro storico, le scuole e il quartiere residenziale a sud di via Quarto.
L'edificio è scomposto in diversi corpi di fabbrica che assumono orientamenti e colorazioni diverse. L'insieme, pur riconoscibile nella sua matrice unitaria, appare quindi come un l’unione di più individualità architettoniche, consentendo una relazione più domestica tra l'utilizzatore e il proprio alloggio.
Le facciate a contatto con la cortina edilizia assumono spessore e dignità autonome che le identificano come elementi tridimensionali autonomi. Esse orientano il volume costruito verso la strada, assumendo quindi valore di elementi generatori di spazio urbano.